Fotografia e Musica: mondi a confronto

 Due modi di esprimere,  un solo "sentire"

"Sentire" significa ricevere un'impressione per mezzo dei sensi. Fotografia e musica sono espressione dell'inconscio mediato dal mezzo. Due linguaggi diversi che raccontano storie simili cercando porte d'accesso diverse. Entrambi sono risultato di fisica e matematica, forme riproducibili, legate al tempo ed eterne. Proprio per queste qualità comuni si completano vicendevolmente rafforzando la loro intensità.

Ascoltare e vedere la realtà

La differenza tra sentire ed ascoltare come la differenza tra guardare e vedere è immensa. Mentre sentire e guardare sono azioni inconsce, ascoltare e vedere  implicano concentrazione e il mettere a disposizione del soggetto tutto ciò che siamo stati, siamo e saremo.

La fotografia come la musica richiedono quest'ultimo processo sia in fase di creazione sia in fase di fruizione. Il fotografo trova nella realtà ciò che è predisposto a vedere,  dialoga con essa instaurando un rapporto fondato su "do ut des". Alla fine, riproduce una parte della realtà mediata dalle sue esperienze, esattamente come fa il musicista. Nello stesso modo il destinatario si emoziona quando una parte di sé è chiamata in causa.

La musica ha la capacità di influenzare il nostro stato d'animo, alterare il nostro battito cardiaco, dunque se si fotografa con un sottofondo musicale, la musica influenzerà direttamente le fotografie. Nello stesso modo immagini e fotografie possono suggerire un'atmosfera da cui trarre musica.

Rapporto tra musica e fotografia

La musica è per la fotografia un ulteriore veicolo del messaggio che l'autore vuole esprimere. La fotografia è per la musica testimonianza del sentimento nella performance e mezzo per avvicinarsi all'anima dell'artista, come testimoniano alcune foto di Annie Leibovitz durante il tour dei Rolling Stones oppure le foto di Richard Avedon ai Beatles . 

Sinestesia, dal greco syn, 'insieme', e aisthánomai, 'percepisco', è un fenomeno sensoriale e percettivo per cui in risposta alla stimolazione di un senso, in modo automatico e involontario un altro senso risponde alla sollecitazione. Alcune persone grazie a questo fenomeno riescono a vedere i colori della musica. Lo stesso Kandinsky, nelle sue opere dipingeva la musica attraverso forme e colori ben precisi. E' dunque chiaro come sia a livello fisico sia a livello storico l'immagine e la musica abbiano una relazione stretta, relazione che si corona nella settima arte.

Oltre ad essere un fenomeno sensoriale la sinestesia è una figura retorica che prevede l'accostamento di due parole appartenenti a sfere sensoriali diverse. Fotografia e Musica sono sinestetiche l'una all'altra.

Fotografi e Musicisti 

Lampante è il l'importanza del rapporto tra musicisti e fotografi: si ispirano a vicenda, trovando una lingua comune fatta di alfabeti diversi e si scrutano vicendevolmente. Come sarebbe parsa Patti Smith senza le foto di Robert Mapplethorpe o cosa avrebbe omesso David La Chapelle senza le foto fatte alle star della musica e del mondo dello spettacolo?

Fotografi e musicisti si vedono l'un l'altro.


Copertina Album II dei Benthos raffigurante 2 libellule

Cover dell'album dei Benthos basata sul concetto di dualismo cartesiano, realizzata da me.
Qui il primo pezzo pubblicato, Album completo disponibile dal 23 aprile 2021







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