Che tipo di fotografo sono?

Una sola domanda tante risposte


Da allieva a fotografa

Da poco ho terminato il corso biennale di fotografia all'accademia Mohole di Milano con ottimi risultati. In passato ho deciso che genere di allieva sarei diventata, ora è il momento di scegliere che tipo di fotografa essere

Professionista, autrice o artista ?

"Lo dirà solo il tempo".

Mi affaccio per la prima volta al mondo lavorativo, con la consapevolezza di avere ancora molto da imparare e la sicurezza di avere voglia e capacità per farlo. Sono, però, anche consapevole dei miei punti di forza e delle mie capacità e soprattutto posso dire di essere una persona determinata. Sono spaventata ed entusiasta, ma chi non lo sarebbe, davanti ad un mondo di possibilità?

Tecnica o sentimento 

Nella fotografia la tecnica è sicuramente indispensabile per poter lavorare senza preoccupazioni, ma da sempre per me, la differenza la fa il "perché" e non il "come".

La tecnica la può apprendere chiunque; tutti con un buon telefono scattano belle fotografie. Dunque c'è una domanda fondamentale da porsi cosa distingue una bella foto da una buona foto?

Ovviamente la composizione, il sapiente uso della luce, sono alcuni dei fattori per cui si può dire che una foto sia buona, ma il vero fuoco risiede nel messaggio, nel sentimento che riesce a veicolare. Di certo non il mezzo con cui la fotografia viene scattata. 

Una cosa è certa sarò una fotografa che cercherà foto buone e non solo belle e le cercherò con ogni mezzo. 

La fotografia come mezzo

Per me la fotografia è mezzo per conoscere meglio la realtà, avvicinarmi ed incontrare nuove persone. 

Nella fotografia risiede la possibilità di meditare su se stessi, su come si stia percependo il mondo e perciò in lei risiede possibilità di cambiamento.

La fotografia è mezzo per esprimere un'esigenza; è occasione di commistione di più linguaggi.

Che fotografo NON voglio essere

Un fotografo che non parla con i suoi clienti e non tenta di conoscerli e capirne l'esigenze.
Un fotografo che non crede nell'importanza di ciò che fa e perciò non onora la sua professione.
Un fotografo dal grande numero di macchine fotografiche.
Un fotografo dai mille contatti e pochi amici.

Che fotografo aspiro a diventare

Un fotografo per cui le persone e le loro storie sono importanti.
Un fotografo che è pronto alla collaborazione con i colleghi e che può essere una risorsa nel momento del bisogno.
Un fotografo buono, che vive la sua professione con passione.
Un fotografo conscio delle difficoltà della professione, ma che non si fa atterrire dalle circostanze.


Macchine fotografiche, scansioni e fotografie



Laura Salomoni, fotografo Milano. 

Ora mi conosci un po' di più, passa a trovarmi.








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