L'espressione artistica: il mio Ikigai
un motivo per alzarsi ogni mattina
Ikigai (生き甲斐 ), termine giapponese, in italiano significa "ragione per cui vivere" da IKI = vivere e GAI = ragione.
Il concetto di Ikigai
Ikigai non è semplicemente ciò che ci fa ardere, ma è la commistione di 4 aspetti della nostra personalità e solo quando questi aspetti si incontrano generano un Ikigai.
L'ikigai è l'incrocio di passione, missione, vocazione e professione, ovvero è mescolanza di ciò che amiamo fare, ciò di cui il mondo ha bisogno e noi possiamo offrire, ciò in cui siamo bravi e ciò per cui possiamo essere pagati.
La ricerca del proprio Ikigai è complessa e si basa su 5 pilastri. Questi pilastri non hanno una gerarchia, non si depotenziano vicendevolmente né sono considerati esaustivi, ma sono una traccia grazie al quale possiamo raggiungere il nostro Ikigai
- Cominciare in piccolo
- Dimenticarsi di sé
- Armonia e sostenibilità
- Gioia per le piccole cose
- Essere nel qui e ora
Ikigai come mezzo e non come fine
Essendo tradotto come "ragione di vita" si potrebbe pensare che l'Ikigai sia un fine, invece secondo me è un mezzo. Quando lo si trova infatti, non si "vive" per lui, ma grazie a lui. La sensazione di averlo trovato è splendida, ma mai quanto quella di perseguirlo, di renderlo uno spazio libero entro cui mutare sé stessi nell'impegno, talvolta nel dolore, per poi approdare alla soddisfazione.
Tuttavia anche la scoperta del nostro ikigai può avere delle controindicazioni. Infatti come tutti i potenti mezzi, bisogna dosarne "l'utilizzo" altrimenti diventerà un'ossessione che non farà atro che consumarci.